La salute fisica, mentale, finanziaria, spirituale ed emotiva sono importanti per il coinvolgimento, la ritenzione e il rendimento dei dipendenti. Possono anche portare all’unione e alla produttività generale della squadra. Numerosi studi dimostrano una relazione diretta tra il benessere dei dipendenti e meno assenteismo.
Oggigiorno, le strategie di benessere aziendale non mirano solo alla “salute e sicurezza”, comprendono anche dei programmi indirizzati alla connettività sociale e alla salute emotiva. Sempre più aziende stanno espandendo le loro strategie di benessere dei dipendenti al fine di includere orari di lavoro flessibili, lavoro da casa e addirittura assistenza per i figli.
Il benessere sul lavoro comincia con lo sviluppo di una cultura della salute attraverso una comunicazione consistente e frequente per educare i dipendenti con fiducia e onestà. I capi devono impegnarsi in questa causa e comportarsi da modelli da seguire. L’ambiente fisico e le reti di supporto sociale dovrebbero essere disegnati per favorire il benessere. Le attività di team building sono una componente comprovata di una strategia di benessere aziendale efficace.
Musica per il benessere
Ascoltare musica, suonare o imparare a suonare in compagnia, porta ad un maggiore benessere soggettivo. La musica gioca un ruolo fondamentale nel regolare le emozioni e sviluppa dei sentimenti di unità all’interno di un gruppo. Gli energizzanti, come le brevi attività musicali e ritmiche, portano un totale cambiamento dell’andamento, rinvigoriscono e danno energia.
Nelle attività di team building musicali, i partecipanti suonano degli strumenti o cantano insieme. Le attività musicali variano da brani orchestrali, musica del mondo (world music), fino a Haka, beatbox e daft punk. Queste attività, che hanno dimostrato di migliorare la neuroplasticità e l’apprendimento, sollevano il morale e unificano il gruppo. Con solo un po’ di assistenza, delle tecniche innovative e collaborazione di gruppo, si può suonare della musica che va al di là delle aspettative di tutti i partecipanti.
Donare per il benessere
Donare è un’azione molto potente sia per chi la fa e sia per chi la riceve. È un detto comune, ma è sostenuto da fatti scientifici. Quando aiutiamo gli altri, il nostro cervello rilascia ossitocina, serotonina e dopamina. Questi ormoni che migliorano l’umore neutralizzano l’effetto del cortisolo, l’ormone dello stress, portando ad un effetto positivo sulla salute mentale e sul benessere del donatore. Le attività di team building collaborative studiate apposta per sviluppare le soft skill che promuovono l’aiutare gli altri e il lavoro con gli altri, hanno quindi il vantaggio di migliorare l’umore e ridurre lo stress.
Donare in gruppo anzichè individualmente, porta un grande senso di felicità. La connessione sociale e l’esperienza comune condivisa aiutano a trasformare un comportamento di generosità in sentimenti positivi per il donatore. In più, le donazioni di gruppo generano un impatto maggiore rispetto alle donazioni individuali e favoriscono a loro volta un maggiore senso di realizzazione.
Le attività di team building RSI sono disegnate non solo per sviluppare le soft skill essenziali, sono fatte anche per donare verso una buona causa. Alcuni esempi includono costruire biciclette, creare giocattoli o partecipare a delle attività di squadra attivate dal GPS divertenti e coinvolgenti al fine di raccogliere fondi. Coinvolgere i dipendenti nella scelta di un ente di beneficenza locale o nella scelta di una buona causa attraverso un'organizzazione benefica come B1G1, incoraggia l’impegno nel progetto e, di conseguenza, nell’attività. Dopo aver partecipato a queste attività, molte persone sono poi entrate a far parte di associazioni di beneficenza o hanno sviluppato l’abitudine di fare delle donazioni, il che le ha portate a raggiungere uno stato di benessere positivo a lungo termine.
Mindfulness per il benessere
La mindfulness è uno stato mentale che si raggiunge concentrandosi sul momento presente, riconoscendo e accettando con calma i propri sentimenti, i pensieri e le sensazioni del proprio corpo. La mindfulness ha dimostrato di alleviare lo stress, abbassare la pressione, ridurre i dolori cronici e migliorare il sonno. Le persone che praticano la meditazione midfulness regolarmente hanno dichiarato di sentirsi più calmi, meno strassati e di essere in grado di affrontare meglio le situazioni difficili.
Molte persone hanno difficoltà a rimanere concentrate senza distrarsi. Proprio come nel body building, la mente può essere rafforzata per migliorare l’attenzione attraverso degli esercizi mentali regolari. La pratica regolare di meditazione mindfulness ha dimostrato di ispessire l’ippocampo, una zona del cervello responsabile per la memoria e l’apprendimento. La meditazione migliora anche l’attenzione e la concentrazione. Avere la fiducia necessaria per affrontare dei compiti più impegnativi e raggiungere gli obiettivi prestabiliti, porta ad una maggiore stima di se stessi e ad un maggior benessere.
Le attività di meditazione mindfulness guidate utilizzate come intermezzo di una conferenza o di un workshop, aiutano a rilassare e a rifocalizzare la mente aumentando la concentrazione e i risultati dell’apprendimento. Mettendo un’app di meditazione mindfulness a disposizione dei dipendenti e dando loro la libertà di usarla, può incoraggiare una pratica regolare e lo sviluppo dei relativi benefici.
Se la ricerca ha ragione, le aziende che si focalizzano sul benessere dei loro impiegati sviluppando una cultura di benessere sul posto di lavoro e implementando delle strategie agili che i dipendenti hanno trovato vantaggiose, porterà ad evere un personale più sano, più felice, più armonioso e più produttivo.
