La mindfulness è fondata sulla teoria e sul pensiero buddhista. Arrivata per la prima volta in occidente all'epoca dei figli dei fiori negli anni '70, la teoria della consapevolezza è diventata nel 2000 un'industria multimiliardaria in tutto il mondo. La mindfulness è una tecnica. Un'abilità che si sviluppa attraverso la pratica.
Gli psicologi affermano che non ci sono ancora prove disponibili per sostenere il legame tra la mindfulness e miglioramento delle funzioni cognitive, miglioramento del sonno o perdita di peso. Tuttavia, attestano gli effetti benefici della mindfulness su condizioni psicologiche come ansia, depressione e stress. Educare il personale a tecniche di mindfulness facili da praticare quotidianamente e incoraggiare la formazione di praticarla abitualmente, porterà ad una maggiore produttività. Le persone si sentiranno più calme, meno stressate e in grado di affrontare meglio le situazioni difficili. Alcuni studi dimostrano che le pratiche quotidiane di mindfulness aumentano la consapevolezza di sé stessi, migliorano la salute, l'alimentazione e riducono il consumo di stimolanti come tè e caffè. Ciò significa meno assenze dovute a malattia e affaticamento.
Brevi periodi di stretching e mediazione durante la giornata, rallentano la frequenza cardiaca e quando vengono fatti in gruppo rilassano la mente ed elevano l'umore generale. Nelle conferenze o riunioni, prendersi del tempo per praticare la mindfulness o la meditazione, rinfresca la mente e porta una rinnovata attenzione ai temi della conferenza.
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